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Ecco il Diploma di Davide, con il giudizio espresso dai suoi insegnanti e le parole che hanno accompagnato la cerimonia di consegna

 

 

Davide,

con la sua semplicità,

si identificava con la quercia: aveva dei valori profondi

come le radici di questa pianta,

e questo gli dava

tanta forza e saggezza.

 

Il Diploma di Licenza media cui tenevi tanto è arrivato ed è davvero meritato.

Lo autorizza il Ministro, lo firma il Dirigente, ma “dentro” ci siamo tutti: gli insegnanti, il personale ausiliario, gli amici, i compagni di classe. Ognuno può dire che DAVIDE ha insegnato a vivere, a credere, a sperare. La Convivenza Civile non poteva avere un esempio più credibile.

L’ Aula Magna, da realizzare nella scuola dove tu sei stato per tre anni, vorremmo fosse intitolata a te, per suggerire riflessioni e far provare emozioni ai ragazzi che vi entreranno.

Anche così ci aiuterai, DAVIDE caro, e ti sentiremo sempre con noi.

Con tanto affetto.

I tuoi compagni, gli insegnati, il Dirigente e il personale della scuola di Eupilio.

 

 

INTERVENTO CONCLUSIVO DIPLOMA DAVIDE

Le parole del Dirigente hanno chiarito le motivazioni del diploma che sarà consegnato tra poco, ma ora vorrei dirvi un pensiero sul senso profondo che il ricordo di DAVIDE ha per tutti noi come Scuola.

Un grande filosofo ha scritto “Penso, dunque esisto”. La capacità di pensare è ritenuta la più straordinaria prerogativa dell’essere umano ed è così. Ma qualcuno ha raggiunto una piccola variazione all’espressione latina “Cogito, ergo sum”, che è diventata “Cogitor, ergo sum”.

Sono pensato, dunque esisto. Questo è anche il senso del nostro essere qui. Sono pensato significa essere nel cuore, nella mente, nelle azioni quotidiane, nelle scelte di qualcuno: questo è esserci, al di là della presenza fisica.

Foscolo definiva il colloquio tra i vivi e i defunti “Celeste corrispondenza d’amorosi sensi”. E’ un dono davvero straordinario, che è dato a tutti, credenti e non. Non ci sono barriere che resistano alla memoria quando questa non è solo emozione ma diviene stimolo a vivere intensamente “l’eredità d’affetti”, i valori, gli esempi di chi abbiamo amato. Per questo DAVIDE sarà sempre con noi.

Prof. Adriana Giussani